Copertura assicurativa per l’evacuazione medica ed il rimpatrio sanitario


11 Settembre 2015
 
Questo articolo spiega cos’è l’assicurazione per l’evacuazione medica ed il rimpatrio sanitario, e perché si dovrebbe considerare di includerla nel proprio programma di assicurazione sanitaria internazionale.

L'industria delle assicurazioni sanitarie internazionali private sta vedendo un significativo aumento delle evacuazioni mediche e dei rimpatri sanitari necessari, in parte a causa del crescente numero di aziende internazionali con personale che lavora all'estero, spesso in regioni remote e pericolose (questo vale, ad esempio, per le società minerarie), in parte a causa dell'aumento del numero di disastri naturali legati al clima.

In un momento in cui le aziende cercano sempre più opportunità commerciali all'estero, i datori di lavoro riconoscono la necessità impellente di fornire una copertura sanitaria globale al proprio personale.

In molti Paesi l'assicurazione medica è un requisito legale e la copertura nazionale potrebbe non offrire un livello di copertura comparabile per completezza a quello dell’assicurazione sanitaria internazionale privata.

L'assistenza sanitaria è una delle principali preoccupazioni per gli espatriati e per le loro famiglie, ed è estremamente rassicurante per loro sapere di essere coperti da una compagnia assicurativa sanitaria che letteralmente parla la loro lingua, indipendentemente da dove essi si trovino.

Le evacuazioni mediche vengono eseguite quando i lavoratori internazionali o i loro familiari a carico si ammalano o restano feriti e le cure mediche necessarie non sono disponibili a livello locale e si ha perciò bisogno di essere trasportati al centro medico idoneo più vicino.

I Paesi da cui i clienti di Allianz Worldwide Care sono più frequentemente evacuati includono il Mozambico, la Libia e la Cina, dove le cure mediche specialistiche sono limitate. Il Sud Africa e la Germania sono tra i Paesi verso i quali gli assicurati vengono più comunemente evacuati, grazie alla disponibilità di centri di eccellenza medica e di strutture di assistenza specializzate.

La differenza tra le evacuazioni mediche ed i rimpatri sanitari è che, nel caso del rimpatrio, l'assicurato viene trasportato per le cure al proprio Paese d'origine, ove opportuno e possibile dal punto di vista medico.

I dettagli ed i processi di evacuazione differiscono da una compagnia assicurativa all’altra, per cui quanto segue si basa sulle procedure messe in atto da Allianz Worldwide Care.

La nostra Helpline multilingue, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, fornisce un servizio di risposta rapida, segnalando al nostro Team per le evacuazioni i casi che potrebbero richiedere un’evacuazione medica o un rimpatrio sanitario, in base alle informazioni mediche ricevute. In maniera un po' insolita per l'industria assicurativa, il Team per le evacuazioni di Allianz Worldwide Care è composto quasi interamente da infermieri e medici e tutti i casi vengono coordinati da un medico esperto.

Questo team di specialisti rappresenta il punto unico e centrale di contatto per i clienti e per le famiglie degli assicurati e fornisce aggiornamenti alle parti interessate durante ogni fase del processo di evacuazione medica. Le competenze multilinguistiche interne consentono di offrire supporto al Team per le evacuazioni, il che significa che la lingua non rappresenta mai una barriera nell’assistenza ai clienti, ovunque essi si trovino nel mondo. Avere linee di comunicazione chiare durante l’intera durata del processo e tra tutte le parti è fondamentale per il successo di un’evacuazione medica o di un rimpatrio sanitario.

Il Team per le evacuazioni, una volta considerate le condizioni della persona, identifica il centro medico appropriato più vicino, per poi decidere la forma più adatta di trasporto. Scegliere il giusto mezzo di trasporto è una fase cruciale del processo e vi sono diversi fattori da considerare. Ad esempio, un’aeroambulanza è essenziale se il paziente necessita ventilazione o monitoraggio invasivo, in quanto non è possibile trasportare tali attrezzature su un volo commerciale. Dal punto di vista logistico, il Team per le evacuazioni deve verificare la distanza dell'aeroambulanza e dello staff disponibili più vicini e la loro capacità di fornire le cure mediche necessarie in volo, data la condizione del paziente. Gli elicotteri vengono spesso scelti per le evacuazioni in località remote, dove l'atterraggio ed il decollo possono essere difficili. Ogni evacuazione è unica, ma l'esperienza e la conoscenza locale di questo team di specialisti consentono di prendere una decisione informata per ogni singolo caso.

Come ci si potrebbe aspettare, la gestione delle evacuazioni mediche a livello globale non è priva di sfide.

Le compagnie di assicurazione devono superare una serie di potenziali ostacoli, come le infrastrutture di comunicazione carenti, arcaiche o talvolta inesistenti, lo spazio aereo limitato, l'impatto del clima e persino i disordini politici o sociali. Tuttavia, i nostri fornitori globali sono ben preparati per questo tipo di sfide e l’esperienza e la determinazione sono una combinazione formidabile.

Cerchiamo sempre di trovare il centro medico più vicino, ma non sempre le strutture disponibili sono le più idonee. Ad esempio, un assicurato che si trovava in Papua Nuova Guinea ha di recente avuto bisogno di un’evacuazione medica: sebbene la capitale Port Moresby fosse vicina, l'ospedale non aveva le strutture mediche necessarie. Abbiamo quindi dovuto evacuare l’assicurato a Cairns in Australia, dal momento che era il centro di eccellenza più vicino.

Per evacuare un assicurato abbiamo bisogno di una copia del suo passaporto e, inoltre, ove richiesto, di un visto o di un permesso per il Paese in cui verrà trasferito. Ottenere il visto può essere difficile, soprattutto considerate le tempistiche molto ristrette in cui ci troviamo ad operare. Tuttavia, grazie alla nostra rete consolidata di partner medici dislocati in tutto il mondo, siamo sempre in grado di assistere i nostri assicurati.

Per richiedere il visto di emergenza, è necessario quanto segue:

  1. un referto medico del medico curante che comprende la motivazione per cui il trattamento deve avvenire nel Paese scelto;
  2. una lettera di invito da parte della struttura medica di ricovero nel Paese scelto, in cui viene confermata l'accettazione del paziente e la volontà di fornire il trattamento (questa lettera dovrebbe includere anche la durata stimata del soggiorno ed i costi preventivati);
  3. una lettera da parte della compagnia assicurativa, della famiglia del paziente o del datore di lavoro del paziente che conferma la copertura finanziaria per le spese di trasporto, mediche e quotidiane del paziente.

Dopo la presentazione della domanda, vi sono due diversi scenari che possono verificarsi:

  1. il visto di emergenza viene rilasciato al momento dell'arrivo;
  2. il visto di emergenza viene rilasciato dopo la presentazione della domanda – un membro della famiglia o altra persona delegata deve recarsi ad un centro di richiesta visti oppure all'ambasciata e presentare una domanda per conto del paziente.

Abbiamo l'esperienza, i partner locali, le conoscenze e le procedure di emergenza necessarie per gestire la domanda di visto per conto del cliente, quando la nostra assistenza si rende necessaria.

La tecnologia ha giocato un ruolo significativo nell’aiutarci a superare molte sfide e ha aumentato il tasso di sopravvivenza durante le evacuazioni mediche. I progressi nella tecnologia sono visibili in ogni fase del processo di evacuazione, dalla gestione delle comunicazioni, alle apparecchiature mediche portatili, all'aeroambulanza stessa, alla quale la tecnologia permette di volare ad altitudini e velocità che riducono al minimo il rischio di deterioramento medico.

Allianz Worldwide Care ha gestito evacuazioni mediche e rimpatri sanitari in 83 Paesi nei cinque continenti. Di seguito prendiamo in considerazione due casi molto differenti che abbiamo recentemente gestito.
Un bambino di 5 anni con un linfoma non-Hodgkin avanzato è stato ricoverato in ospedale a Erbil, in Iraq, per sottoporsi a chemioterapia. Aveva, tuttavia, bisogno di essere evacuato ad un centro specializzato e Amman, in Giordania, è stata identificata come la più vicina località con le opportune attrezzature mediche. Abbiamo immediatamente contattato i nostri fornitori di servizi di evacuazione in grado di entrare in Iraq, uno dei quali ha sede ad Amman, ed abbiamo dato inizio alla missione. Abbiamo ottenuto i visti per il bambino e suo padre ed il ricovero in ospedale di Amman è stato confermato. Tutti gli elementi dell’evacuazione medica sono andati come previsto ed il nostro partner locale di Amman si è assicurato che il loro medico fosse presente in ospedale durante il processo di ammissione, per supervisionare il passaggio delle consegne e garantire che il trattamento appropriato venisse iniziato.
Un uomo di 42 anni ha avuto un attacco di cuore su una piattaforma petrolifera nel Gabon, nella parte ovest dell’Africa centrale, ed è stato evacuato a Libreville a bordo dell'elicottero di emergenza del suo datore di lavoro. A Libreville sono state effettuate le analisi iniziali e gli è stato somministrato il trattamento di base. Tuttavia, dal momento che erano necessarie ulteriori cure mediche, abbiamo rimpatriato l’assicurato in Malesia, in modo che potesse essere vicino alla propria famiglia. Durante l'evacuazione eravamo in costante comunicazione con il datore di lavoro dell’assicurato e con la sua famiglia. Il tempo di volo totale è stato di circa 20 ore, con sei fermate per il carburante lungo il percorso. L’assicurato è stato ammesso con successo in ospedale ed ha ricevuto le cure mediche adeguate, circondato dalla propria famiglia.

Ammalarsi o avere un incidente in un luogo remoto può spesso essere una questione di vita o di morte. Con un’adeguata copertura assicurativa a disposizione, i datori di lavoro ed il loro personale in mobilità a livello globale sanno che avranno accesso alle necessarie cure mediche urgenti. Per il datore di lavoro, la scelta di una compagnia assicurativa con una solida conoscenza della rete ospedaliera del luogo in cui si trova il proprio personale è un fattore importante.

Una situazione di emergenza medica che riguarda una persona cara o un familiare a carico è sempre dolorosa, in particolare se la persona colpita si trova all'estero ed è difficile mettersi in contatto. La comunicazione è al centro di tutto ciò che facciamo e abbiamo compreso che offrire informazioni sulla condizione medica di una persona cara consente di offrire almeno un po’ di rassicurazione. È per questo che garantiamo linee di comunicazione costanti dal momento in cui la prima chiamata viene accettata durante tutte le evacuazioni ed i rimpatri. Da quel momento in poi, viene messo in atto un processo collaudato che si basa sull’assicurarsi che l’assicurato ottenga le cure necessarie il più rapidamente possibile.

Se state pensando di trasferirvi all'estero e avete bisogno di un'assicurazione sanitaria internazionale, contattate Allianz Worldwide Care per richiedere un preventivo.

Tramite il nostro sito è possibile ottenere un preventivo di assicurazione sanitaria internazionale individuale oppure, per i datori di lavoro, ricevere ulteriori informazioni sulla salute e il benessere.

This article was first published in Health Insurance Daily